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Significato di casus belli

atto giustificativo di guerra; motivo di conflitto

Etimologia e Storia di casus belli

casus belli(n.)

un atto che giustifica la guerra, 1840, dal latino casus "caso" (vedi case (n.1)) + belli, genitivo di bellum "guerra" (vedi bellicose).

Voci correlate

All'inizio del XV secolo, il termine indicava una persona "incline a combattere". Deriva dal latino bellicosus, che significa "bellicoso, valoroso, incline alla lotta". Questo a sua volta proviene da bellicus, ossia "relativo alla guerra", e da bellum, che significa "guerra" (in latino arcaico si usava anche duellum o dvellum), ma le origini di queste parole non sono del tutto chiare.

The best etymology for duellum so far has been proposed by Pinault 1987, who posits a dim. *duelno- to bonus. If *duelno- meant 'quite good, quite brave', its use in the context of war ( bella acta, bella gesta) could be understood as a euphemism, ultimately yielding a meaning 'action of valour, war' for the noun bellum. [de Vaan]
Finora, la migliore etimologia per duellum è stata proposta da Pinault nel 1987, che suggerisce un diminutivo *duelno- derivato da bonus. Se *duelno- significava "abbastanza buono, abbastanza coraggioso", il suo uso nel contesto bellico (come in bella acta e bella gesta) potrebbe essere interpretato come un eufemismo, portando infine a un significato di "azione di valore, guerra" per il sostantivo bellum. [de Vaan]

All'inizio del XIII secolo, il termine indicava "ciò che accade a qualcuno; situazione" ed era preso dall'antico francese cas, che significava "un evento, un avvenimento, una situazione, una lite, una prova". Questo, a sua volta, derivava dal latino casus, che si traduceva come "una possibilità, un'occasione, un'opportunità; un incidente, un imprevisto", e aveva un significato letterale di "caduta", provenendo da cas-, la radice del participio passato di cadere, che significa "cadere, affondare, stabilirsi, declinare, perire". Questo verbo era usato in molti contesti, come per descrivere il tramonto dei corpi celesti, la caduta di Troia o i suicidi. La radice indoeuropea da cui deriva è *kad-, che significa "cadere".

Il concetto alla base era quello di "ciò che cade" inteso come "ciò che accade" (si può paragonare a befall). Grazie alla sua natura generale, la parola ha assunto nel tempo significati estesi e trasferiti. Intorno al 1300, ha cominciato a essere usata per indicare un "esempio" o un "caso specifico". Verso il 1400, ha acquisito il significato di "stato attuale delle cose". In ambito legale, nel tardo XIV secolo, è stata usata per riferirsi a "un caso di contenzioso"; in medicina, sempre nel tardo XIV secolo, per indicare "un caso di malattia".

Il significato grammaticale, ovvero "una delle forme che compongono le flessioni di un sostantivo" (tardo XIV secolo), era già presente in latino, dove traduceva il greco ptōsis, che significa "declinazione" e letteralmente "caduta". Come spiegava Gilbert Murray in "Greek Studies", "un sostantivo al nominativo singolare ... o un verbo al presente indicativo ... è concepito come eretto. Poi esso falls, o is bent, o declines in varie posizioni".

Il significato gergale americano di "persona" (soprattutto per indicare qualcuno di strano o notevole in qualche modo) risale al 1848. La definizione di "incidente o serie di eventi che richiedono un'indagine da parte della polizia" è documentata dal 1838. L'espressione In case, che significa "nel caso in cui", è attestata dalla metà del XIV secolo. Case-history è stata coniata nel 1879, inizialmente in ambito medico; case-study, che significa "studio di un caso specifico", è anch'essa del 1879, ma originariamente legale; infine, case-law, che indica "la legge stabilita da precedenti sentenze", è documentata dal 1861.

La radice proto-indoeuropea significa "cadere."

Potrebbe far parte di parole come: accident; cadaver; cadence; caducous; cascade; case (n.1); casual; casualty; casuist; casus belli; chance; cheat; chute (n.1); coincide; decadence; decay; deciduous; escheat; incident; occasion; occident; recidivist.

Potrebbe anche essere all'origine di: sanscrito sad- "cadere;" latino casus "una possibilità, un'occasione, un'opportunità; incidente, imprevisto," letteralmente "un cadere," cadere "cadere, affondare, stabilirsi, declinare, perire;" armeno chacnum "cadere, abbassarsi;" forse anche medio irlandese casar "grandine, fulmine."

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of casus belli

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